Sembra un prodotto semplice e di fatto lo è, ma ci sono degli accorgimenti che dobbiamo considerare al fine di effettuare la scelta corretta. Si tratta di uno strumento molto importante che viene utilizzato per proteggere le persone da pericoli di intossicamento o di esplosione, ossia degli apparecchi salvavita che devono essere utilizzati in tutte le situazioni di pericolo contaminazione da gas.
Misurare la concentrazione di gas è di fatto un obbligo per la sicurezza in ambienti di lavoro, in special modo nei settori particolarmente a rischio come raffinerie, industrie chimiche, farmaceutiche e petrolchimiche ma non solo, in tutte le occasioni dove sia necessario effettuare dei lavori in zone confinate, gallerie, serbatoi, condotti e altro ancora. A tale proposito ci sono diverse normative e leggi internazionali che impongono un rigido monitoraggio in tutti i settori a rischio.
Tutti i rilevatori di gas per sicurezza personale sono chiaramente certificati ATEX, ossia possiedono l’omologazione Ex per l’utilizzo in ambienti con rischio esplosione a garanzia della massima sicurezza per gli operatori che li utilizzano nel proprio lavoro. Tale proprietà è chiaramente è resa obbligatoria dalle normative di riferimento internazionali che regolano le caratteristiche costruttive e specifiche tecniche di questi apparecchi di misura e monitoraggio.
Il rilevatore Monogas dei misuratori di concentrazione di gas è sostanzialmente l’apparecchio più utilizzato e diffuso in assoluto, specie la versione O2 (carenza ossigeno) per la misura del livello di concentrazione dell’ossigeno, uno dei fattori decisivi per il monitoraggio delle condizioni di lavoro nelle zone confinate.
Generalmente il funzionamento di questi apparecchi è molto semplice e intuitivo, non necessitano di particolari procedure, è sufficiente accenderli e, grazie alle loro dimensioni estremamente compatte e alla presenza di una clip molto robusta, possono essere agevolmente agganciati alla cintura o posizionati sul taschino. Nella maggior parte dei casi sono dotati di un timer con conto alla rovescia (Count Down) che parte dal momento della prima accensione e rappresenta la durata del prodotto che solitamente è di max. 2 anni. Successivamente si procede con la sostituzione o la rigenerazione, teniamo presente che questi rilevatori hanno un costo di acquisto molto contenuto e di conseguenza vengono prevalentemente sostituiti.
Diciamo che di norma questo non è possibile, ossia una volta scelta la configurazione dello strumento con i gas idonei alle proprie necessità, non è possibile eseguire una variazione futura modificando o sostituendo i gas presenti. Questo significa che al momento della scelta dobbiamo cercare di selezionare i gas che ci interessano con uno sguardo alle possibili future necessità in quanto non si avrà la possibilità di aggiungere, modificare o sostituire la tipologia di sensori con gas differenti da quelli installati. Per esempio se si sceglie il rilevatore di gas ARW-2500 con solo il sensore Ex per gas esplosivi, successivamente non avremo la possibilità di inserire altri gas come l’ossigeno O2 o il CO che sono estremamente utili e indispensabili in molte applicazioni.
Si, scegliendo le versioni di rilevatore Multigas LINK in grado di incorporare più sensori per la misurazione della concentrazione di differenti gas a scelta. Possiamo avere delle soluzioni con 2, 3, 4 gas fissi come il Multigas ARW-2500 LINK, oppure delle versioni configurabili con gas a scelta come la versione ARW-5000
Certamente, teniamo conto che tutti gli strumenti per rilevazioni di concentrazioni di gas per sicurezza personale devono essere costruiti nel rispetto di rigide normative di riferimento che indicano anche la tipologia e il livello di allarme che essi devono avere. Al raggiungimento della soglia di rischio si attiva un allarme acustico, visivo e a vibrazione percettibile in modo chiaro, dei LED luminosi ad elevata intensità lampeggiano e un suono acuto che supera anche i 90dB abbinato ad un sistema di vibrazione permettono di identificare immediatamente il pericolo imminente consentendo una evacuazione in tutta sicurezza.
Le specifiche che regolano la concentrazione e i livelli di allarme sono dettate da normative di riferimento internazionali che devono essere rispettate da tutti i rilevatori di gas per sicurezza personale.
Si tratta della sigla che rappresenta il sensore in grado di misurare la concentrazione di gas esplosivi, ossia in grado di rilevare una miscela di gas esplosivi potenzialmente pericolosa in grado di scatenare una esplosione se innescata per qualche motivo. Questo sensore è installato su rilevatori di gas che vengono denominati “Esplosimetri” e l’utilizzo è obbligatorio in tutte le situazioni lavorative dove esiste questo potenziale pericolo (D.lgs 81/2008, testo unico sulla sicurezza negli ambienti di lavoro)
L’Esplosimetro è un rilevatore di gas nato per la misurazione della concentrazione di gas esplosivi, ossia è in grado di rilevare una miscela di gas che potrebbe generare il pericolo di un’esplosione se innescata per svariati motivi. Generalmente questi apparecchi forniscono anche un livello di concentrazione che però è basato su un unico gas, di solito il “metano” ma possono essere configurati anche per visualizzare concentrazioni di altri gas come vapori di benzene, propano, o altro. Lo scopo di questo strumento è essenzialmente quello di analizzare la presenza di una miscela esplosiva potenzialmente pericolosa e segnalarla tenendo conto della percentuale di rischio che deve consentire l’immediata evacuazione del personale in totale sicurezza.
Si, oltre al sensore EX per la rilevazione della concentrazione di gas esplosivi, in alcuni modelli, è possibile installare altri sensori per la misura e visualizzazione della concentrazione di differenti gas come l’0ssigeno O2, il CO, L’H2s e altri a seconda delle capacità dello strumento, generalmente con un massimo di 4 gas a scelta
Trattandosi di strumenti prevalentemente utilizzati per la sicurezza personale e per l’impiego in ambienti confinati, hanno un grado di protezione decisamente elevato “IP68” che consente un utilizzo in sicurezza in qualsiasi situazione, possono essere totalmente immersi nell’acqua e sono dotati di una struttura molto robusta antiurto
Se intendiamo manutenzione per possibili problematiche o rotture, possiamo affermare che l’incidenza è quasi nulla, sono estremamente robusti e affidabili proprio perché vengono progettati per la sicurezza personale e di conseguenza devono garantire degli standard elevati. Mentre se parliamo di verifiche e controlli, dobbiamo considerare che si tratta di strumenti di estrema sensibilità essendo dei “salvavita”, perciò sono sottoposti a delle normative ferree sia a livello costruttivo che di verifica e manutenzione, ossia, a seconda del campo applicativo e del settore in cui vengono impiegati, è necessario sottoporli a controlli regolari con emissione del relativo certificato. Gli strumenti Monogas, ad esempio, sono dotati di un sistema di “Count Down” conto alla rovescia che si attiva alla prima accensione ed è programmato per la durata di 2 anni. Successivamente si deve procedere alla rigenerazione e controllo.
Alcune aziende, che possiedono numerosi rilevatori operando in specifici settori, si dotano anche di stazioni “Bump Test”, in grado di verificare periodicamente gli strumenti internamente con risparmio di tempo e denaro. Si tratta di un sistema versatile e autonomo che esegue un test di funzionamento da utilizzare ovunque in modo semplice. Per ulteriori informazioni inviaci una richiesta
Stiamo parlando di strumenti per la sicurezza personale, di conseguenza la tecnologia dei sensori miniaturizzati XXS consente livelli di durata anche molto elevati, che in alcuni casi vanno oltre i 5 anni, come ad esempio il sensore O2. Si tratta di sensori potenti e sicuri per un utilizzo prolungato senza necessità di interventi a breve periodo consentendo una applicazione sicura all’interno di ambienti industriali come le raffinerie, il settore petrolchimico in generale, nelle miniere, nelle industrie chimiche e in tutti i settori dove esiste la possibilità di concentrazioni di gas pericolosi, specie dove ci sia la necessità di lavorare in ambienti confinati.
Alcuni rilevatori di gas sono dotati di una pompa incorporata o di accessori opzionali che consentono di utilizzarli anche esternamente, si tratta della possibilità attraverso una pompa elettrica abbinata ad un sistema di prelievo con sonda o con tubo a galleggiante che può essere utilizzato in tutti i casi dove risulta necessario effettuare un campionamento dell’aria prima di prendere ulteriori decisioni. Pensiamo alle numerose situazioni dove purtroppo più persone hanno perso la vita entrando in ambienti con concentrazioni elevate di gas pericolosi. Con questi Rilevatori di gas per sicurezza personale questo può essere evitato nel rispetto di tutte le norme sulla sicurezza attualmente in vigore.
No, il rilevatore di gas per sicurezza personale non è dotato di questa funzione, o per lo meno sulla stragrande maggioranza degli articoli in commercio. A tale proposito esistono degli apparecchi speciali appositamente creati per segnalare l’uomo a terra, cosa significa? Si tratta di strumenti concepiti per proteggere la vita delle persone che li indossano, de particolari dispositivi di allarme Bodyguard per segnalazione uomo a terra che intervengono quando chi lo indossa si trova in uno stato di immobilità o difficoltà segnalandolo con segnali di allarme chiari e inconfondibili che consentono la localizzazione e il soccorso immediato.
LA MAGGIOR PARTE DEI RILEVATORI MULTIGAS è DOTATA DI UNA INTERFACCIA DATI P per visualizzazione e trasferimento a Pc attraverso die software dedicati
Esistono inoltre delle configurazioni per il monitoraggio e il controllo in remoto con trasmissione e scambio di informazioni, come ad esempio il “Dräger CSE Connect”, il software in grado di digitalizzare lo scambio di informazioni in modo istantaneo, nel pieno delle attività lavorative durante le fasi di misurazione con il semplice utilizzo di uno Smartphone o Tablet. Per maggiori informazioni